Pisellino, dopo aver visto un incantatore di serpenti, decide di imitarlo. Compra così un flauto e subito, vicino ad uno steccato, vede un serpente. Cerca di incantarlo suonando e, non ottenendo risultati, gli sferra un colpo con una scure, ma dal "serpente" esce acqua. Si tratta infatti della pompa di un pompiere che, accortosi dell'accaduto, insegue inferocito il povero Pisellino.

Nella didascalia, il flauto viene definito "fischietto".

Di ritorno dalla guerra contro le mosche, Buci vive mille avventure, come rimanere attaccato ad un fiore e rischiare di essere mangiato da una mucca.

Stag è ancora vivo, ma la ferita procuratagli da Dumont è grave.

Franco riesce a catturare Dumont, ma re Carlos è letteralmente sparito e non si ha idea di dove possa essere andato, finchè Cino non scopre una botola che chiude un sotterraneo. Qui c'è la scorta di esplosivo della banda di predoni e Carlos, che è deciso a far saltare in aria il villaggio, accende la miccia e scappa, ma appena uscito dal sottosuolo, viene individuato ed ucciso da una sentinella.

Intanto Dumont decide di giocare la sua ultima carta e cerca di corrompere Franco.

Penultima parte della storia.

Un uomo viene trovato ucciso in una stanza chiusa dall'interno: si tratta di un delitto impossibile. Lentamente cominciano ad affiorare indizi che possono dipanare il mistero. Si scopre intanto un altro cadavere.

Romanzo a fumetti privo del finale: tocca infatti al lettore intuire chi e perchè ha commesso i due omicidi.

La migliore risposta inviata alla redazione sarebbe stata premiata con un libro.

Topolino è alle prese con la sparizione di una borsetta.

Frullino, sfruttando l'abilità nel saltare della sua autocavalletta, vince una gara.

Storia breve illustrata priva di baloon, ma con didascalie in rima.

Follettino si reca al "Padiglione delle Meraviglie", dove un saltimbanco fa di ogni oggetto comune un fenomeno da baraccone.