NOTE |
Lanciostory è una rivista settimanale italiana di fumetti, pubblicata dall'Eura Editoriale.
Uscì in edicola il 14 aprile 1975. Il numero 1 era stato preceduto da un numero 0 promozionale (dello stesso mese e anno), ideato per sondare il potenziale gradimento da parte dei lettori.
La rivista ebbe sin dall'inizio un'impostazione editoriale precisa: scelta di fumetti di scuola sudamericana, allora poco conosciuta, cura per la veste tipografica, corredo di rubriche di attualità. Inoltre nella pagina della posta (4 chiacchiere tra noi) il direttore Stelio Rizzo condusse la rubrica in modo innovativo: dialogava con i lettori anche su argomenti non esclusivamente fumettistici. Dopo la sua scomparsa, Filippo Ciolfi (già direttore di Skorpio) ha proseguito questa impostazione per alcuni anni, poi abbandonata in favore di una presentazione dei fumetti contenuti nel numero successivo e di saltuarie e occasionali brevi risposte ai lettori.
È su Lanciostory che è stato pubblicato, fra gli altri, L'Eternauta, grande opera di fantascienza di Héctor Oesterheld e Francisco Solano Lopez. I principali autori latino-americani sono stati tutti ospitati sulle pagine di questa rivista contenitore. Il buon successo commerciale ha portato allo sviluppo di diversi progetti paralleli: pubblicazioni di serie monografiche, libri cartonati che ristampano le migliori storie apparse su Lanciostory e la gemella Skorpio. Tra il finire degli anni Ottanta e l'inizio anni Novanta Lanciostory si è rivolto anche alla prestigiosa scuola franco-belga, pubblicandone molte storie, senza rinnegare le scelte iniziali.
Fra i principali personaggi va menzionato Dago, il popolare "giannizzero nero", che ha una storia ormai pluridecennale e un albo monografico dedicato che pubblica storie inedite, appositamente create, più una ristampa cronologica delle sue avventure apparse sul periodico. Fra i grandi autori fatti conoscere al grande pubblico ricordiamo Paolo Eleuteri Serpieri, autore di numerose storie western per l'Eura.
Un altro aspetto di grande rilievo è l'atteggiamento nei confronti dei fumetti come forma narrativa. Lanciostory e l'Eura in generale, come affermato nella rubriche della posta in molte occasioni, hanno sempre considerato il fumetto un medium con pari dignità rispetto agli altri, in grado di raccontare qualunque cosa, a una sola condizione: la buona qualità della fattura. |