Da qualche tempo l'Uomo d'Acciaio scompare sempre più spesso da Metropolis, impegnato in qualche misteriosa impresa. In realtà Superman sta preparando delle formidabili macchine-robot, capaci di evitare disastri e lottare contro cataclismi. L'Uomo di Krypton intende donare queste macchine all'umanità, ma Luthor, scoperto il suo progetto, riesce ad impadronirsi delle macchine e le fa diventare strumento dei suoi progetti criminali. Superman dovrà lottare contro le sue stesse macchine per sconfiggere il criminale e salvare Lois, presa come ostaggio dallo scienziato.

In questa storia Superman fa un oscuro riferimento ad un suo imminente abbandono di Metropolis e forse del pianeta. Le macchine infatti non sarebbero altro che una sorta di eredità da usare dopo la sua dipartita.

A causa di una tempesta di kryptonite che investe la Terra per 24 ore, l'Uomo d'Acciaio diventa debole come un bambino. Per proteggersi dalle mortali radiazioni Superman si rifugia nell'oceano, ma anche da lì riesce brillantemente a combattere contro la criminalità scatenata. Lois Lane intanto, insospettita dalla contemporanea assenza di Superman e di Clark Kent, sospetta che i due siano la stessa persona, ma una trovata brillante dell'Uomo d'Acciaio, risolverà felicemente la situazione.

Interessante rilevare che in questa storia l'Uomo d'Acciaio, a differenza delle storie future, ha bisogno di respirare, infatti prima di immergersi nell'oceano è costretto a riempirsi d'aria i polmoni.