BATMAN (Glenat) n.30
BATMAN (Glenat) n.30
Il 1989 è stato l'anno in cui si sono celebrati i cinquant'anni di Batman con il rilancio del personaggio grazie all'omonimo film di Tim Burton, con una serie di strenne a fumetti (Come "The Greatest Batman Stories Ever Told") e non (L'autobiografia di Bob Kane "Batman & Me") e con l'uscita del seicentesimo numero di "Detective Comics". Nella testata ammiraglia della casa editrice si decise di affidare una storia speciale, divisa in sette capitoli, a Sam Hamm: sceneggiatore del film di Burton e, alcuni anni dopo, di "Planet of the Apes" e "Watchmen". La storia venne divisa tra i numeri 598, 599 e 600 di "Detectiive"; il primo (Con i tre capitoli iniziali) ed il terzo (Con i tre finali) erano albi di ottanta pagine che contenevano, oltre alle storie, i contributi e le testimonianze di artisti del comicdom e del mondo dello spettacolo. La Glenat utilizzò solo una parte delle tavole pubblicate nei tre fascicoli originali e le pubblicò in maniera piuttosto arbitraria senza seguirne la logica. Accanto ad ogni tavola c'era infatti la testimonianza scritta di personaggi come il regista Terry Gilliam, gli scrittori Harlan Ellison e Will Murray nonchè di Stan Lee, Adam West, Jim Shooter, Julius Schwartz e via dicendo. Nell'edizione italiana si perse dunque molto dello spirito celebrativo di quelle uscite ed in sostanza fu un'occasione perduta per quello che riguarda l'aspetto culturale del personaggio.
Copertina tratta da:
"Detective Comics" n. 598
Storia tratta da:
"Detective Comics" n. 598
Storia tratta da:
"Detective Comics" n. 598
Storia tratta da:
"Detective Comics" n. 598
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