ZIO PAPERONE n.80
ZIO PAPERONE n.80
Paperone, dopo essere tornato in America all'interno di una cassa contenente un cannone residuato bellico della guerra boera e aver narrato alle sorelle le sue imprese contro i fratelli McViper, parte per l'Africa insieme alle sorelle.
QUi si dimostra sempre più spietato e senza scrupolo, comprando una miniera di diamanti dagli indigeni per un quarto di dollaro e bruciando un villaggio che si era rifiutato di cedergi una piantagione di chiodi di garofano considerata sacra per poi sottrare la piantagione con l'inganno.
Il capo del villaggio scaglia su Paperone una maledizione sotto forma di Gongoro, che lo perseguiterà negli anni a venire.
Le sorelle intanto, a causa del folle gesto di Paperone, lo abbandonano e tornano in America, lasciando il fratello in balìa della maledizione.
Per molti anni Paperone ne sarà perseguitato in tutte le parti del mondo, ma alla fine riuscirà a liberarsene, però ad un prezzo carissimo.
Contina poi a girare il mondo concludendo affari sempre più proficui e, dopo 27 anni torna in America.
Qui ci sono i suoi parenti ad accoglierlo, ma tutti gli anni trascorsi a lottare, gli fanno interrompere bruscamente i rapporti con tutti.
Alla fine del capitolo scoprirà inoltre di essere diventato il papero più ricco del mondo.
Prima pubblicazione:
"Anders And & Co." (Danimarca) n. 15 del 14 aprile 1994
La storia si svolge nel 1909 - 1930.
D.U.C.K. (Dedicated to Uncle Carl by Keno): appare su un fogliettino sporgente dal secondo dei tre album di ricordi sopra la scrivania (quello riguardante gli anni compresi tra il 1890 e il 1899).
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