Luciano Secchi con un lungo articolo, che non avrebbe affatto sfigurato in un giornale musicale, ripercorre la carriera di David Bowie. E dal momento che non ci risulta che Bowie fosse iscritto al Partito Radicale per questo mese si interrompe la sequela di articoli che giravano attorno alle tematiche care al partito di Pannella (sia ben chiaro: stimiamo Maria Grazia Perini e non abbiamo nulla contro il Partito e le tematiche verso cui strizzava l'occhio, semplicemente si disquisisce e si documenta un dato di fatto sul quale tanto si discusse, in quei mesi, sulle pagine della posta).

A ben guardare, però, sfogliando la rivista, a pagina 29, l'articolo di Cesare Medail...

Del resto siamo nel 1977, anno pieno di "turbolenze" culturali e politiche che spingevano, in qualche modo, a "schierarsi" e anche "Eureka" cominciava a farlo. Per la cronaca, questo numero è datato maggio 1977, mese che vedrà proprio il Partito Radicale al centro di uno "spiacevole" e mai del tutto chiarito fatto di cronaca culminato con l'uccisione, il 12 maggio a Roma, della studentessa Giorgiana Masi e di questo fatto naturalmente se ne avrà eco, nei mesi successivi, anche su questa rivista.